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domenica 7 agosto 2011

Il "Bagno Turco"

Il bagno turco
è originario del medio-oriente, dove è conosciuto con il nome di Hammam, storicamente luogo di elezione delle donne arabe che qui 
svolgono i loro rituali igienici, estetici, religiosi e sociali.
Si sta immersi nel vapore in un locale tipicamente marmoreo, dove l’aria è stabilizzata intorno ai 45° , con un tasso di umidità del 100%.
La caratteristica è la nebbia con temperatura stratificata, bassa nei primi centimetri dal suolo 20/30° , 40° a circa 1,30 metri dal pavimento e circa 50° all'altezza del capo.
Vengono diffuse essenze balsamiche in grado di lenire le affezioni bronchiali e depurare la nostra pelle grazie all’eliminazione delle impurità.
I vasi sanguigni si dilatano, la circolazione migliora in tutte le parti del corpo.
Dovrebbe seguire una rapida doccia fredda, totale, quindi un altro bagno di vapore.
Quest'alternanza di temperature è indispensabile per ottenere buone reazioni corporee.

Un'altra differenza tra i diversi centri è la struttura dell’hammam.
Ci sono bagni comuni, dove possono entrare anche dieci persone e “box” singoli o doppi.
Questi ultimi, danno una maggiore privacy anche se sono un po’ lontani dai bagni turchi originali dove le caratteristiche delle stanze, delle panche di marmo, delle pareti e dei soffitti, ti calano in un’atmosfera d’altri tempi, riuscendo anche a farti dimenticare che altre persone stanno dividendo il piacere con te.

Il bagno turco nelle città islamiche è sempre stato un vanto, un sinonimo di alta cultura e prestigio, oltre che un luogo di purificazione. Indubbio però che fosse visto con sospetto dai religiosi più rigidi: gli hammam sono sempre stati luoghi di socializzazione, occasioni per chiacchierare, oltre che sfondi di clandestini incontri amorosi.
D’altra parte, anche nelle novelle di “Le Mille e una notte”, recarsi all’hammam supponeva una sfondo amoroso, forse per le nudità mostrate o per l’atmosfera nebbiosa.
In molti Paesi arabi andare all’hammam significa “fare l’amore”.
Tendenza quest’ultima presente anche nel panorama italiano degli anni settanta.

Alcuni di questi luoghi non sono soltanto un modo diverso per rilassarsi ma veri e propri luoghi di aggregazione sociale e, perché no, di possibili incontri amorosi.


Consigli:
  • Nessuna persona sofferente di disturbi cardiovascolari deve praticare il bagno turco.
  • E' consigliabile spogliarsi completamente, non indossare orologi, anelli, catenine o occhiali. Togliersi anche le lenti a contatto.
  • Se non si vuole restare nudi, indossare un asciugamano di cotone. Non indossare mai indumenti in fibra sintetica.
  • Evitate di fare la seduta a stomaco vuoto o troppo pieno.
  • Evitate quindi i cibi pesanti e le bevante alcoliche.
  • Preparatevi ad entrare nel bagno turco con un a doccia calda per aprire i pori della pelle e facilitare il rilassamento muscolare.
  • Asciugatevi molto bene per  favorire la sudorazione. I piedi devono essere ben caldi. Se non lo sono fate un pediluvio.
  • All'interno del vano dovete essere liberi da ogni costrizione, nudi o al massimo avvolti in comodi drappi di spugna o di altre fibre naturali. 
  • Per uscire, non alzatevi mai di scatto, potrebbe girarvi la testa.
  • Dopo il bagno turco è consigliabile bere succhi di frutta, tisane o acqua.
  • E' possibile fare il bagno turco una o due volte la settimana, indipendentemente dall’età.

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